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CARPI DIEM

16/02/2018 / Piazza Rossonera

Il Foggia della rinascita vince la terza partita consecutiva sempre con lo stesso risultato di 2 a 1 e fa sprofondare nella crisi più totale il Palermo, vera corazzata della cadetteria e massima candidata alla promozione diretta in massima serie. Con i 9 punti raccolti nelle prime 4 giornate del ritorno, i satanelli risalgono la china di una classifica che fino al mese scorso raccontava storie più tristi. L’apporto dei nuovi innesti si è dimostrato fondamentale per la svolta ed il cambio di modulo tattico sta dando ragione al tanto vituperato Stroppa che tenacemente sta dimostrando tutta la sua professionalità a discapito di chi voleva il suo esonero.

Ora si ritorna allo Zaccheria per un duplice impegno consecutivo contro il Carpi ed il Brescia. Si inizia sabato prossimo alle ore 15,00 contro gli emiliani reduci dal pareggio interno contro la Cremonese per 1-1 che ha messo fine alla serie positiva delle due vittorie consecutive con Spezia e Salernitana. Di tutto rispetto il cammino esterno: nelle 12 gare giocate lontano dal “Cabassi”, infatti, gli uomini di Mister Calabro hanno vinto tre gare (Spezia, Cittadella e Salernitana), pareggiato 5 volte e perso solo in 4 occasioni (Venezia, Perugia, Empoli e Novara). In classifica, con 36 punti, delimitano in basso la zona play off pur facendo registrare il peggior attacco del campionato con appena 23 gol segnati. Il merito è da ascriversi ad una difesa arcigna e che con le 27 reti al passivo risulta essere una delle migliori nella speciale classifica senza contare che 5 marcature sono state incassate tutte nella debacle di Perugia. I numeri raccontano di una compagine che riesce a capitalizzare il minimo vantaggio massimizzando, così, il risultato finale. Ben 8 vittorie sulle 9 totali sono finite con un solo gol di scarto sugli avversari di cui metà per 1 a 0 e l’altra metà per 2 a 1. A Foggia potrebbe scendere la stessa formazione ammirata nel turno precedente, schierata con il classico 4-4-2 con Colombi in porta, Pachonik, Poli, Ligi e l’ex Di Chiara in difesa, Calapai, Sabbione, Giorico e Pasciuti in mediana a supportare il duo formato dall’ex Chievo e sogno del mercato rossonero Garritano e Melchiorri. Potrebbero tornare utili alla causa il nigeriano Mbakogu, assente a Cremona, e l’ex Manfredonia Malcore autori fin qui rispettivamente di 6 e 5 reti e bomber più prolifici del sodalizio. All’andata finì 3 a 1 per i satanelli in rimonta, vittoria che rappresentò la prima in assoluto nel campionato di B, con gol di Martinelli che potrebbe ritornare titolare a causa della squalifica di Loiacono, di Chiricò partito alla volta di Cesena e di Beretta ormai relegato in panchina. Sembra di parlare di un’altra stagione ed invece era solo un girone fa.

Il Puntino sulla B
a cura di Giovanni Vigilante