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CATTEDRALE DI TROIA.

Cosa la rende così speciale?

11/01/2020 / Sociale e Società

Nonostante Troia possieda diversi tesori artistici a carpire l’attenzione del turista è la magnifica Cattedrale. Si tratta di un capolavoro architettonico dove si fondono lo stile romanico italiano, quello bizantino e quello orientale.

La chiesa dedicata a Santa Maria Assunta è stata costruita su un edificio bizantino. Si nota subito nella facciata un cornicione che la divide in una parte superiore più leggera e con tratti più lievi ed una inferiore caratterizzata da archi ciechi e semicolonne.

L’elemento più importante è il rosone non solo per la sua bellezza ma anche per la sua struttura, è formato infatti da undici colonne che si sviluppano dal centro dello stesso, creano undici spicchi decorati con diaframmi traforati diversi tra loro e diversi dalla decorazione degli archi. Sono stati create ventidue decorazioni differenti ottenendo l’effetto di un ricamo merlettato. Le undici colonnine, che rappresentano gli indici apostoli ad esclusione di Giuda Iscariota, poggiano su un cerchio di pietra lavorata a squame, a determinare una decorazione che ricorda un serpente che si morde la coda, simbolo dell'eternità, della morte e resurrezione, oltre ad essere di forma circolare, simbolo della perfezione. Il centro del rosone simboleggia quindi la figura di Gesù Cristo.

Altra caratteristica della facciata, piuttosto rara nelle chiese antiche d’Italia, è la presenza delle porte di bronzo divise in 28 parti che rappresentano ognuna una situazione o un personaggio differenti, tra cui draghi con la bocca aperta che simboleggiano i nemici da sconfiggere e leoni.

L’interno è composto da tre navate, quella centrale più larga e più alta di quella laterale, presenta una struttura a cavalletto (capriate), mentre quelle laterali hanno la volta a crociera, divise tra tredici colonne di marmo, perché la prima a destra è gemina, che rappresentano i tredici apostoli. Particolare è l’asimmetria dell’abside, per garantire un’acustica migliore. La pianta a croce latina è simbolo del corpo umano, e l’abside ne rappresenta il capo leggermente spostato, ricordando quello reclinato del Cristo crocifisso.

Nella parte sinistra della navata è possibile ammirare: l’ambone in pietra, risalente al 1169, arricchito con fregi in pietra in bassorilievo e sorretto da 4 colonne, che probabilmente rappresentano i 4 evangelisti; un battistero in pietra lavorata, costituto da una conca più antica, sulla quale è scolpito un motivo a onde che ricorda il fiume Giordano, con una fascia ricoperta da un fregio ripetuto a forma di X (lettera greca CHI maiuscola, iniziale di Cristo).

Nella Cattedrale di Troia, a sinistra dell'altare, è possibile ammirare un affresco unico nel suo genere, in cui sono rappresentati diversi momenti della vita della Madonna. Nel Dormitio Virginis la Madonna, distesa sul letto, con le braccia incrociate sul ventre, è circondata da dieci apostoli in piedi, che si fanno cenni tra di loro. Sul lato sinistro chi regge una palma, chi ha un libro aperto (san Pietro); sul lato destro, chi agita il turibolo, chi regge la navicella dell'incenso. Al centro, in ginocchio, san Giovanni (l'undicesimo apostolo) piange e si asciuga le lacrime.

All’interno della cattedrale è presente anche la cappella dei Santi Patroni di forma ottagonale in stile barocco e lanternino; l’altare centrale di scuola napoletana porta al centro una apertura con un loculo contenente le urne d'argento delle Reliquie dei Santi patroni, sotto il pavimento c'è la cripta che serviva per la sepoltura dei morti, che venne poi riservata alla famiglia D'Avalos, che contribuì alla realizzazione della Cappella.

Fonte:

https://www.turismo.it/cultura/articolo/art/puglia-cosa-rende-speciale-la-cattedrale-di-troia-id-16423/

http://www.lagelateriadellarte.it/2014/12/03/gioiello-dellarchitettura-pugliese/

https://www.bluedragon.it/medioevo/romanico-tar.htm

http://rete.comuni-italiani.it/wiki/Troia/Cattedrale_romanica_di_S._Maria_Assunta