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COME E’ ALLEGRA VENEZIA

03/06/2017 / Piazza Rossonera

Fra i tanti meriti del Foggia diquesta stagione, vi è anche quello di sovvertire storiche canzoni sentimentalicome quella resa famosa da Aznavour. Conuna padronanza impressionante i satanelli hanno fatto un sol boccone deilagunari di Mister Inzaghi nel terzo ed ultimo turno del mini-torneo dellaSuper Coppa di Lega Pro. Visti i risultati delle prime due giornate, quellagiocata al Penzo sabato scorso è stata una vera e propria finale con il Veneziafavorita dal fattore campo ed il Foggia avvantaggiato dai due risultati utilisu tre. La gara non ha avuto grande storia, se da una parte è vero che Guarnaha dimostrato nei primi venti minuti di essere un portiere di categoriasuperiore, dall’altra la superiorità dei rossoneri è stata fin troppo manifestatanto da indurre i padroni di casa nel finale a molteplici falli difrustrazione. In definitiva è stato il secondo trionfo di una stagione che saràdifficile dimenticare e che di fatto ha sancito la supremazia degli uomini diStroppa sulle altre 59 squadre di Lega Pro. Ora finalmente è giunto il meritato riposo per i calciatori mentre arimboccarsi le maniche sarà il diesse Di Bari impegnato sul fronte mercato più per le cessioni che per quanto riguarda i nuovi arrivi, almeno per ilmomento iniziale. Intanto radio-mercato fa rimbalzare diversi nominativi papabiliad indossare nel futuro la gloriosa maglia rossonera, mettendo in discussioneperfino la permanenza di Mister Stroppa, firmatario, ma solo per la tv, delcontratto di rinnovo e che qualcuno vorrebbe verso altri lidi.

Con il termine della Serie A edil trascorrere dei play off si sta delineando il quadro delle partecipanti alprossimo campionato cadetto. Alla sorpresa Empoli retrocessa al posto del mairassegnato Crotone (potenza del c.d. paracadute?) e che si aggiunge alle giàdefunte Pescara e Palermo, si aggiunge il Frosinone dell’ormai ex MisterPasquale Marino, che dopo non aver raggiunto la massima serie direttamentenella regular season per un solo gol di differenza, ha dilapidato la fortunadel pareggio di Carpi per poi perdere per 0-1 fra le proprie mura con gliemiliani ridotti in 9 per duplice espulsione. All’appello mancano ancora lacompagine che si aggiudicherà la finale dei play off di serie B che si giocheràfra il Carpi e la vincente della semifinale fra Perugia e Benevento che sidisputa mentre le rotative sono in stampa, e la trionfatrice dei lunghissimispareggi di Lega Pro che vedono ancora in corsa 8 formazioni che sarannoimpegnate nei quarti (andata 31 maggio , ritorno 4 giugno) con i seguentiaccoppiamenti: Parma-Lucchese, Alessandria- Lecce, Pordenone-Cosenza,Livorno-Reggiana. Purtroppo la composizione delle partecipanti potrebbe subirepenosi strascichi in quanto, ad oggi, sembrerebbe che tre formazioni siano inenorme difficoltà per l’iscrizione al campionato. Prima tra tutte la Ternana,salvatasi sul campo all’ultima giornata ma di fatto abbandonata dall’AULongarini che ha comunicato la decisione della sua famiglia di non poterproseguire nel “dispendioso sostegno” agli umbri. A ruota segue il Cesenaoberato di impegni con l’Erario ed i giocatori, sembrerebbe per quasi 5 milionidi euro, senza parlare dell’incombenza della fidejussione di 800 mila euro. Bruttenotizie giungono anche dall’Irpinia dove l’ingresso del nuovo socio D’Agostino,e quindi di necessaria linfa vitale per le sorti dell’Avellino, ha subito un brusco rallentamento. Vedremocome andrà a finire visto che il 30 giugno, termine ultimo della presentazionedella fidejussione alla Lega per l’iscrizione al prossimo campionato, è alleporte.

Il Puntino sulla B

(di Giovanni Vigilante)