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BONUS LUCE E GAS 2018.

26/03/2018 / L'esperto risponde

Il Bonus Luce e Gas 2018, istituito dal Governo e dal MISE con la collaborazione dell’Autorità per l’Energia e dei Comuni, consente di avere uno sconto sulla spesa per l’energia. Può essere richiesto ai propri fornitori di energia elettrica e gas, dalle famiglie a basso reddito. Il bonus è previsto per disagio economico e/o fisico.

Bonus per disagio economico

CHI NE HA DIRITTO

Il bonus può essere richiesto da tutti i clienti domestici intestatari di un contratto di fornitura elettrica e/o gas naturale, appartenenti ad un nucleo familiare:

•con indicatore ISEE non superiore a € 8.107,5;

•con più di 3 figli a carico e indicatore ISEE non superiore a € 20.000;

•con misuratore gas di classe non superiore a G6.

COME SI RICHIEDE

La domanda deve essere presentata presso il Comune di residenza o presso un CAF.

QUALI DOCUMENTI SERVONO?

•documento di identità;

•allegato D, se la domanda è presentata da un delegato e non dall’intestatario della fornitura;

•modulo A compilato (domanda per luce/gas);

•attestazione ISEE in corso di validità;

•allegato CF con i componenti del nucleo ISEE;

•allegato FN (famiglia numerosa), se l’ISEE è superiore a €8.107,5 e inferiore a € 20.000;

•codice POD (energia elettrica);

•codice PDR (gas naturale);

•potenza impegnata o disponibile della fornitura.

I moduli possono essere reperiti nel sito ARERA, su SGAte e presso i Comuni.

QUANTO VALE IL BONUS?

Il valore del bonus varia in base al numero dei componenti della famiglia anagrafica ed è aggiornato annualmente dall’Autorità.

Per il 2018 sono previsti i seguenti importi:

•n. 1-2 componenti €125

•n. 3-4 componenti € 153

•oltre 4 componenti €184

Ha validità 12 mesi e viene suddiviso nell’arco di 12 bollette. Al termine di tale periodo il cliente deve ripresentare la domanda comunicando eventuali variazioni.

Bonus per disagio fisico

Il bonus per disagio fisico è cumulabile con il bonus per disagio economico, può essere richiesto dai clienti domestici affetti da grave malattia o da coloro che convivono con soggetti costretti ad utilizzare apparecchiature elettromedicali necessarie per il mantenimento in vita. L'elenco di tali apparecchiature salvavita che danno diritto al bonus sono state individuate dal Decreto del Ministero della Salute del 13 gennaio 2011.

COME SI RICHIEDE

Le modalità di presentazione della domanda variano solo per i documenti necessari e per le condizioni indispensabili per poter usufruire del bonus. La mancanza di una delle condizioni causa l’interruzione dell’erogazione del bonus.

QUALI DOCUMENTI SERVONO?

Certificato ASL che attesti:

•la situazione di grave condizione di salute;

•la necessità di utilizzare le apparecchiature per supporto vitale;

•il tipo di apparecchiatura utilizzata e le ore di utilizzo;

•l’indirizzo presso il quale l'apparecchiatura è installata;

•documento di identità e il codice fiscale del richiedente e del malato se diverso dal richiedente;

•modulo B compilato (domanda per disagio fisico);

•codice POD (energia elettrica);

•potenza impegnata o disponibile della fornitura.

Per richiedere il bonus non è possibile utilizzare altre forme di certificazione delle situazioni invalidanti (certificati di invalidità civile), e non è necessaria alcuna attestazione ISEE.

a cura di

FEDERCONSUMATORI FOGGIA