Carlantino è una meravigliosa terrazza sul Gargano e regala un panorama d’incanto che raggiunge le Isole Tremiti. A circa 60 chilometri da Foggia e al confine con il Molise.
Incorniciato da una doppia cinta muraria, il piccolo centro storico si raccoglie intorno alla Chiesa di San Donato e si snoda nelle viuzze, dove si affacciano caratteristiche abitazioni, molte decorate con le chiavi di volta sui portali. Nella città vecchia, si conserva anche l’importante patrimonio archeologico del comune, con i numerosi reperti dal Neolitico al Medio Evo.
Territorio
Presso monte San Giovanni sono stati ritrovati diversi reperti archeologici di età romana. Secondo le indicazioni geografiche delle fonti letterarie e storiche, la battaglia di Canne del 216 a.C. tra Annibale e i romani sarebbe avvenuta negli agri di Carlantino e di Celenza Valfortore, sulla riva destra del fiume Fortore.
Fondato nella seconda metà del Cinquecento dal feudatario di Celenza Valfortore, Carlo Gambacorta: il toponimo potrebbe essere derivato da Carlettino, vezzeggiativo con il quale veniva chiamato il fondatore.
Il XX secolo è caratterizzato da un notevole flusso migratorio, infatti numerosi, soprattutto nel corso degli anni ’60, emigrarono in Argentina, nella provincia di Buenos Aires.
Monumenti e luoghi d’interesse
Chiesa di San Donato
Lungo il corso principale del borgo è possibile notare un sobrio edificio religioso, fatto erigere dal Principe Carlo Gambacorta nel XVI sec.: la Chiesa di San Donato, con una facciata lineare come unico elemento decorativo il portale di ingresso. A lato si eleva un possente campanile in muratura con orologio.
All’interno della chiesa vi sono due cappelle dedicate al SS. Rosario e al SS. Corpo di Cristo, oltre alla pala raffigurante la Madonna delle Grazie di Pasquale Cati.
Cappella della Santissima Annunziata
La Cappella della Santissima Annunziata si presenta con una facciata lineare con accanto la torre campanaria in mattoni corredata da un orologio.
Nella cappella si può ammirare un’antica tela della Madonna col Bambino, una statua lignea della Madonna del Carmine databile al XV secolo e un organo a canne del 1800. Una lastra di vetro sul pavimento permette di vedere le antiche fondamenta della cappella originaria
Museo Civico
In pieno centro storico è ospitato in un edificio che costituiva la vecchia sede municipale. L'esposizione comprende reperti archeologici di diverse epoche, ritrovati nella zona della Daunia e nei dintorni del paese.
Fonte: https://www.viaggiareinpuglia.it/at/144/localita/4196/it/Carlantino