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CONTRATTI DI LAVORO 2020

Cosa cambia e novità (I parte)

13/01/2020 / Sociale e Società

Il 2020 è ormai alle porte ma quali sono le novità previste per i contratti di lavoro?Cosa cambierà?

Innanzitutto bisogna partire dalle novità introdotte dal Job Act sul riordino de contratti e del Decreto Dignità.

A partire dal 7 marzo 2015 il datore di lavoro, quindi l’impresa o la società che vuole contrattualizzare un lavoratore può rifarsi al contratto a tempo indeterminato a tutele crescenti, che prevede l’introduzione di una tutela contro i licenziamenti illegittimi prevedendo un’indennità risarcitoria a seconda dell’anzianità di servizio in azienda.

Le novità introdotte riguardano:

- misure per la conciliazione delle esigenze di cura, vita e di lavoro, per cui il nuovo congedo parentale Jobs Act;

- testo semplificato delle tipologie contrattuali che riassun1e le tipologie contrattuali in vigore in Italia.

Tale decreto definitivo sul riordino dei contratti introdotto dal Jobs Act e sulla modifica della mansione, prevede che in Italia i contratti di lavoro che si possono applicare a chi è in cerca di occupazione o da chi vuole assumere, sono:

1.Contratto di lavoro a tempo indeterminato a tutele crescenti: per i nuovi assunti a partire dal 7 marzo 2015;

2.Contratto a tempo determinato;

3.Contratto di somministrazione ex contratto interinale;

4.Contratto a chiamata;

5.Lavoro accessorio - Prestazione Occasionale Presto e Libretto Famiglia;

6.Apprendistato;

7.Part-time;

8.Contratto a progetto fino al 24 giugno 2015

Il contratto a chiamata 2020

Si attiva solo quando il datore di lavoro necessita di un lavoratore per svolgere una prestazione, in questi casi, l'utilizzatore chiama quando ha bisogno di un lavoratore dello spettacolo, receptionist, guardiani e custodi, addetti al centralino ecc. Non può avere una durata superiore a 400 giornate nell'arco di 3 anni solari, ad esclusione del settore turismo, spettacolo e pubblici servizi. Superato detto termine, il contratto si trasforma a tempo indeterminato. A questo si aggiunge comunicazione obbligatoria pre-assuntiva e comunicazione amministrativa pri1na di ogni chia1nata del medesimo lavoratore.

Contratti a tempo indeterminato 2020 e mansione

il Governo ha provveduto con la Legge di Stabilità 2020 a riconfermare una serie di incentivi e agevolazioni a quelle imprese che assumeranno dipendenti a tempo indeterminato con tutele crescenti nel 2020. Con il nuovo bonus assunzioni 2020 è previsto per i datori di lavoro un esonero contributivo per 3 anni al 50%.

Per quanto riguarda la mansione del lavoratore, il lavoratore può essere collocato dal datore di lavoro a mansioni non solo equivalenti alla sua professionalità n1a anche ad altre, per cui diventa legale spostare il dipendente a mansioni inferiori, purché però mantenga lo stesso stipendio.

Contratto a tempo determinato 2020

Si tratta di un contratto a termine e con il Decreto Dignità è stata reintrodotta la causale.

L'apposizione del termine, a pena di nullità, deve risultare dall'atto scritto, ad eccezione per i rapporti di lavoro di durata non superiore a dodici giorni.

La durata massima è fissata in 12 mesi, aumentata a 24 mesi per esigenze temporanee ed oggettive; esigenze sostitutive di altri lavoratori; esigenze legate ad un incremento dell'attività ordinaria.

Inoltre tra un rinnovo e l’altro devono passare 10 giorni se la durata del primo contratto è inferiore ai 6 mesi e 20 giorni se la durata del primo contratto è superiore ai 6 mesi.

Il limite percentuale dei dipendenti a termine deve essere pari al 20% del numero dei lavoratori a tempo indeter1ninato in forza al 1° gennaio dell'anno di assunzione.

Fonte:

https://www.theitaliantimes.it/economia/contratti-lavoro-jobs-act-riforma-lavoro_181119/