Dopo tre vittorie consecutive ilFoggia capitola di nuovo in Calabria al cospetto di un Cosenza che prima disabato non era ancora riuscito a portare a casa i tre punti da un’unica gara.L’involuzione del gioco e la precaria condizione fisica mostrata dai ragazzi diGrassadonia ha suscitato non poche preoccupazioni nell’ambiente dei tifosi che,come è lecito, si aspettavano ben altra squadra dopo la pausa. La possibilitàdi riscattarsi è servita su un piatto d’argento dal calendario che offre aisatanelli una prelibata pietanza in occasione del doppio turno ravvicinato insoli tre giorni che inizierà con il derby di sabato prossimo allo Zaccheriacontro il Lecce per terminare martedì sera con la trasferta in quel diCittadella. Il tour de force avrà ilsuo epilogo di nuovo in casa contro il Brescia prima del doppio turno di riposodettato dal calendario e dalla pausa per le nazionali.
La duraLecce del gol. I salentini sono reduci dalla prima sconfitta fra leproprie mura in una gara, quella contro il Palermo che sembrava essersiraddrizzata dopo il momentaneo pareggio di Tabanelli, vanificato, poi, dal golvittoria del rosanero Puscas. Mister Liverani, apprezzato centrocampista diPerugia e Lazio, ha schierato i suoi uomini con un offensivo 4-3-1-2 conVigorito tra i pali, Venuti, Marino, Meccariello e Calderoni in difesa,Scavone, Petriccione e Tabanelli in mediana con Mancosu ad agire dietro le duepunte Palombi e La Mantia. I giallorossi hanno racimolato 12 punti, sul campogli stessi del Foggia, frutto di tre vittorie, altrettanti pareggi e di duesconfitte. Comandano, in compagnia del Palermo, la particolare classifica dellesquadre più corsare con sette punti in 4 trasferte e possono vantare il secondomigliore attacco insieme al Foggia con 14 reti una in meno del Brescia. Latradizione è tutta dalla parte dei satanelli che negli ultimi dieci incontrihanno vinto per ben 9 volte, unica eccezione il pareggio a reti inviolate del96/97, segnando 23 gol e subendone solo uno.
Cittadella:avvio a razzo. Dopo un avvio in pompa magna, coronato da trevittorie consecutive, i veneti hanno vistosamente rallentato perdendo a LaSpezia e con il Benevento nonché pareggiando con Lecce e Brescia. Per la nonagiornata faranno visita alla lanciatissima capolista Pescara prima diaffrontare, come si diceva, il Foggia nel serale di martedì 30 ottobre alle ore21.00. In estate la compagine del confermatissimo Venturato è cambiatamoltissimo avendo perso pedine del calibro di Kouame passato al Genoa e diChiaretti approdato proprio in terra di Capitanata. Fra i nomi nuovi spiccano idifensori Cancellotti e Drudi, il centrocampista Branca e gli attaccantiFinotto, dalla Ternana e Scappini dalla Cremonese.
Volano lerondinelle. L’inizio del campionato del Brescia, non è stato tra ipiù esaltanti, ma gli 8 punti nelle ultime quattro partite sono riusciti amediare l’effetto negativo dei tre racimolati nelle prime quattro. Formazionearcigna e che non disdegna i pareggi, quella lombarda allenata da EugenioCorini subentrato dopo tre giornate al partente Suazo, che ha perso solo unavolta a La Spezia ed incontrerà i satanelli sabato 3 novembre alle ore 15,00allo Zaccheria dopo aver riposato nel turno settimanale. Rinforzatasi almercato estivo, la squadra del patron Cellino può vantare giocatori peso delportiere Alfonso, dei difensori Sabelli, Romagnoli e Mateju, del trequartistaex Ternana Tremolada e del bomber Donnarumma che non ha seguito l’Empoli nellamassima serie.
A CURA DI
GIOVANNI VIGILANTE