Con ildecreto legge fiscale n. 193/2016, collegato alla Legge di Bilancio, èdiventata operativa la chiusura di Equitalia e il condono degli interessirelativi alle cartelle esattoriali dell’ente.
Potrannobeneficiare di tale procedura i debitori i cui ruoli siano statiiscritti nel periodo compreso tra il 3 gennaio 2000 e il 31 dicembre 2016, idebitori che abbiano chiesto una dilazione di pagamento, a condizione cheabbiano versato le rate dovute dal 1° ottobre 2016 al 31 dicembre 2016, einfine i debitori decaduti dalla rateazione prima del 1° ottobre 2016. Nonpossono aderire i debitori che concluderanno il pagamento dei propri debiti conEquitalia entro il prossimo 31 dicembre 2016.
Ilpagamento potrà avvenire in 5 rate, il 70% del dovuto andrà pagato entroil 2017 mentre il restante 30% andrà saldato entro settembre 2018.
Larottamazione parziale riguarda i ruoli relativi a imposte, compresa l’Iva, aitributi, nonché i contributi previdenziali e assistenziali affidatirispettivamente dall’Agenzia delle Entrate e dall’Inps o Inail all’Agente dellariscossione.
Rientranonella sanatoria anche i ruoli relativi a sanzioni derivanti da violazionidel Codice della strada e i ruoli emessi da Regioni, Province, Cittàmetropolitane e Comuni (per esempio Ici o tassa sui rifiuti).
Anchegli enti locali che non si affidano ad Equitalia per la riscossione delle sommenon pagate potranno fare ricorso alla rottamazione prevista dal decreto fiscalecollegato alla manovra.
Nonrientrano nella sanatoria i ruoli relativi all’Iva riscossaall’importazione, al recupero di aiuti di Stato, ai crediti da danno erarialeper sentenze di condanna della Corte dei Conti, alle ammende e alle sanzionipecuniarie dovute per provvedimenti e sentenze penali di condanna.
Chiaderisce alla definizione agevolata pagherà l’importo residuo delle sommeinizialmente richieste senza corrispondere le sanzioni e gli interessi di mora.Per le multe stradali, invece, non si pagheranno gli interessi di mora e lemaggiorazioni previste dalla legge.
Iconsumatori che vogliono aderire alla procedura di agevolazione devonopresentare istanza alla nuova Agenzia delle Entrate-Riscossione entro finemarzo 2017 indicando, oltre agli eventuali contenziosi in corso conl’impegno a rinunciarvi, la modalità di pagamento scelta tra la domiciliazionebancaria, il bollettino precompilato o il pagamento allo sportello. Se sisceglie la rottamazione bisogna essere consapevoli che l’insufficiente otardivo pagamento anche solo di una rata determinerà la decadenza e si verràautomaticamente esclusi dalla possibilità di una nuova rateazione.
Ladichiarazione di adesione alla definizione agevolata può essere presentata dalcontribuente compilando l’apposito modello di domanda pubblicato su sito diEquitalia.
Una volta compilata efirmata, la domanda potrà essere presentata:
· presso gli sportelli Equitalia;
· tramite invio (unitamente a copia della carta diidentità) alla casella e-mailo Pec della Direzione Regionale di Equitalia Servizi diriscossione di riferimento.
Perla Puglia gli indirizzi mail o pec sono i seguenti:
Mail:adesione.puglia@equitaliariscossione.it
Pec: adesione.puglia@pec.equitaliariscossione.it
Chiha già presentato domanda per rottamare vecchie cartelle potrà "integrarela domanda" secondo le nuove regole modificate dalle commissioni Bilancioe Finanze della Camera. Equitalia e gli altri enti di riscossione avrannotempo fino al 31 maggio per rispondere ai contribuenti che faranno domanda.