Clamoroso allo Iacovone, ilFoggia perde contro un Taranto rigenerato dalla cura Ciullo e deve abbandonarela prima posizione conquistata con tanta fatica la settimana precedente. Lasconfitta in terra ionica è conseguenza della peggior partita degli uomini diStroppa in questo campionato. A fine gara è difficile ricordare un’azionepericolosa dei Satanelli, sempre evanescenti nonostante il loro ossessivo, mastitico, possesso di palla. Il Mister a caldo si è assunto la responsabilitàdella Caporetto rossonera, consapevole dell’occasione sprecata di poter giocarei prossimi scontri diretti in vantaggio rispetto alle concorrenti alla corsa alprimo posto. Intanto il calendario sembrerebbe offrire subito un’occasione diriscatto prevedendo per il prossimo sabato alle 20.30 allo Zaccheria ilmatch-clou contro il Matera.
L’ Auterevole nemico. La corazzata di Auteri, con 21 punti su 36, hail secondo miglior rendimento esterno, dietro solo al Lecce che spadroneggia aquota 27, mentre di un punto precede proprio i rossoneri. Lontano dalle muraamiche ha perso tre volte (Siracusa, Andria e Catania) ne ha pareggiatoaltrettante (Taranto, Messina e Pagani) e vinto per ben sei gare (a Vibo,Francavilla, Reggio Calabria, Lecce, Monopoli e Cosenza).
La società rossonera hascongiurato la possibilità di considerare l’incontro come una giornata ProFoggia volendo espressamente riconoscere agli abbonati il merito di essersi stativicino alla squadra nonostante le incertezze di inizio campionato, facile èquindi prevedere il pubblico delle grandi occasioni.
I biancazzurri possono vantare unorganico fortissimo con in porta Bifulco coadiuvato dal neo acquisto Tozzo cheha esordito nella amara partita di Catania, Ingrosso, Scognamillo, Mattera, Gigli, De Franco e Bertoncini indifesa, Armellino, De Rose, Casoli,Iannini, Meola, Salandria, Armeno a centrocampo e Negro, Strambelli,Lanini, Dammacco e Carretta in attacco.
I lucani, sempre orfani del lorobomber Infantino, potrebbero intervenire sul mercato degli svincolatiacquistando le prestazioni di Rolando Bianchi, punta di peso e di spessore conun trascorso nella massima serie di tutto rispetto avendo militato, tra l’altro,nelle file di Cagliari, Reggina e Torino.
Akra…gas in bolletta. La settimana successiva allo scontro fra ititani, il Foggia si recherà ad Agrigento per affrontare la locale compaginedell’Akragas, nettamente indebolitasi dopo il mercato di riparazione. Gliuomini guidati da Raffaele di Napoli sono i portieri Pane e Addario, idifensori Tardo, Mileto, Palmiero, Petrucci, Mazza, Riggio e Sepe, icentrocampisti Coppola, Pezzella,Privitera, Rotulo, Bramati, Caternicchia e gli attaccanti Cochis, Klaric, Longo, Leveque, Sicurella, Salvemini e Cocuzza. In Sicilia si dovrà far tesoro degli errori diTaranto e non perdere quella sana concentrazione né tantomeno il giustorispetto dell’avversario se il Foggia vorrà ricominciare a marciare verso lasospirata meta della promozione diretta.
Il Puntino sulla C
di Giovanni Vigilante