Dopo il terribile sisma cheha colpito il centro Italia, è tornato alla ribalta il tema della sicurezza in materia di abitazioni civili.L’ansia serpeggia tra i condòmini e soprattutto tra gli inquilini di edificicostruiti durante il periodo del boom edilizio, negli anni Sessanta, e tracoloro che ancora prediligono le antiche costruzioni del centro storico, a talpunto che per giorni abbiamo ricevuto gli stessi ansiosi quesiti. Vogliamocondividerli anche con i lettori di PiazzaAffari Foggia che, magari, si stanno arrovellando sullo stesso tema.
D.Terremoto e crollo del condominio. Di chi è la responsabilità?
R.Inquesto caso ha fatto scuola il caso del terremoto del 2009 de L’Aquila secondocui furono chiamati a rispondere del reato di crollo di costruzione il progettista, il direttore dei lavori e ilcostruttore della palazzina. Agli imputati infatti fu contestata lacircostanza per cui - chi era stato incaricato dal condominio diprogettare e dirigere i lavori per la realizzazione di alcune opere dimanutenzione straordinaria – aveva omesso la vigilanza sulla correttaesecuzione dei lavori nonché la negligenza e l'imperizia consistita nellamancata valutazione sull'adeguatezza sismica dell'immobile. Questo però nonesclude una parte di responsabilità che grava anche sull’amministratore dicondominio e sugli stessi inquilini. Ilprofessionista infatti, dal canto suo, è tenuto a commissionare le verifichesull’edificio nonché ha l’obbligo di presentare il certificato a firma deltecnico abilitato, iscritto ad un albo professionale, sul quale è dichiaratoche non sussistono pericoli per l’incolumità pubblica e privata. La messa insicurezza dell’edificio resta a carico dei proprietari dei singoliappartamenti. Tra l’altro, i proprietari dell’immobile nel momento in cui ildanno si è verificato, possono anche far valere il proprio diritto alrisarcimento del danno.
D. E’ costoso effettuare in questo momento storico l’adeguamentoantisismico del proprio immobile?
R. Il momento invece è favorevole perché dopo ilterremoto di agosto in Parlamento si discute sul rafforzamento dell’ecobonus per la ristrutturazioneantisismica. L’ecobonus ha il limite di poter essere applicato solo per lezone sismiche a rischio 1 e 2, mentre con la nuova legge di Stabilità 2017 èprevista l’introduzione del Sismabonusche comprenderà le misure per incentivare l’adeguamento sismico delleabitazioni e degli edifici produttivi in tutte le zone sismiche. Inoltre è attualmente in vigore ladetrazione del 65% per adeguamento sismico di edifici esistenti: si applicaa quegli edifici che siano adibiti ad abitazione principale o attivitàproduttive fino a un ammontare complessivo non superiore a 96.000 euro perunità immobiliare. Anche l’Ecobonus sarà in vigore fino al 31dicembre 2016 ma si attendono le proroghe nella nuova Legge distabilità.
a cura del Rag. Luca Zichella, Studio Rag.Luca Zichella - Amministrazioni